Mercoledì gli agenti della polizia municipale di Alghero hanno elevato una contravvenzione di 350 euro ad un residente che ha depositato sacchetti di rifiuti differenziati nel cassonetto adibito al secco
ALGHERO - Mercoledì gli agenti della polizia municipale di Alghero hanno elevato una contravvenzione di 350 euro ad un residente che ha depositato sacchetti di rifiuti differenziati nel cassonetto adibito al secco. Gettare umido, carta o plastica nel cassonetto diverso da quello apposito, rappresenta una infrazione che la nuova ordinanza emessa dal Sindaco ad inizio ottobre. Un'azione drastica messa in atto per contrastare efficacemente le violazioni delle regole sul deposito dei rifiuti domestici, dei pubblici esercizi e dei negozi. Costeranno un occhio anche le deiezioni canine lasciate per strada.
L’ordinanza firmata dal Sindaco Marco Tedde stabilisce multe di 350 euro per i cittadini che non osservano le nome sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, e ieri ne ha fatto le spese il primo di questi. Per bar, ristoranti, attività commerciali ed artigianali, la violazione delle disposizioni sul deposito dei rifiuti costerà 500 euro e la chiusura dell’esercizio per sette giorni. L’abbandono di rifiuti per strada, di qualsiasi natura (dalle cartacce ai mozziconi di sigaretta) sarà sanzionato con una multa da 250 euro.
La lotta senza quartiere si estende anche ai possessore dei cani che non raccolgono le deiezioni degli amici a quattro zampe. Per loro la multa è di 500 euro. Per tutti, in caso di non pagamento del verbale entro i 60 giorni di legge, l’importo sarà raddoppiato. Così diventano 700 gli euro da pagare per le utenze domestiche, 1000 euro per i ristoranti e negozi, 500 per le deiezioni canine.
Al controllo dell’osservanza delle regole, la Polizia Municipale ha raddoppiato gli sforzi istituendo un nucleo speciale di otto unità che si occupano esclusivamente di svolgere attività di accertamento delle modalità di conferimento dei rifiuti. Già nel corso della stagione estiva è emerso in modo chiaro il fenomeno delle violazioni da parte della collettività, con picchi notevoli da parte dei pubblici esercizi e attività commerciali.
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