La velocista di Maristella, chiude al quarto posto la sua partecipazione ai Mondiali Militari di Sofia
ALGHERO – Otto piccoli centesimi. Un battito di ciglia, ma sufficiente per non far salire Aurora Salvagno sul podio della quarantatreesima edizione dei “World Military Track & Filed”, i Mondiali Militari in corso di svolgimento nello Stadio nazionale “Vassil Levski” di Sofia.
L’allieva di Marco Ciccarella, ha infatti chiuso al quarto posto, fermando i cronometri sull’11”65, in una gara corsa con 1,3 metri al secondo di vento contrario. La medaglia d’oro è stata conquistata dalla ventunenne bulgara Inna Eftimova, che ha corso in 11”49, seguita dalla trentaseienne austriaca Bettina Muller-Weissina, medaglia d’argento in 11”53, e dalla ventunenne Marika Popowicz, che conquistava il terzo gradino del podio in 11”57, lasciando l’amara medaglia di legno alla Salvagno. Al quinto e sesto posto, altre due portacolori polacche, la ventitreenne Marta Jeszke (11”78) e la ventiduenne Ewelina Klocek (11”79). Chiudono la graduatoria, le due ripescate dalle semifinali, grazie ai migliori tempi, la ventenne bielorussa Alina Talai, settima in 11”82 e la ventottenne azzurra Rita De Cesaris, ottava in 12”02.
L’iscrizione di sole undici atlete, aveva consigliato agli organizzatori di cancellare all’ultimo momento il turno preliminare, in programma al mattino, per concentrarsi subito sulle due semifinali del pomeriggio. Nella prima, corsa con l'anenometro che segnava +1,1, la Muller-Weissina, vinceva in 11”33, tenendosi alle spalle il binomio polacco composto dalla Popowick (11”47) e dalla Jeszke (11”73).
Nella seconda, invece, corsa con 0,8 metri di vento contrario, Aurora Salvagno si qualificava per la finale, chiudendo al secondo posto, in 11”66, dietro alla Eftimova (11”47), e davanti alla Klocek (11”68). I tempi della quarta e quinta classificata di questa seconda semifinale (il 12”01 della venezuelana Garces Nancy ed il 12”16 della diciannovenne austriaca Junel Anderson), sancivano come due tempi di recupero, l’11”74 della Talai e l’11”78 della ventottenne azzurra Rita De Cesaris, giunte rispettivamente quarta e quinta nella prima semifinale, che ha invece visto eliminata la trentaduenne statunitense Latisha Moulds, sesta ed ultima in 12”10.
Nella foto: Aurora Salvagno
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