Giro di vite delle forze dell’ordine che fin dalle prime ore del pomeriggio hanno presidiato la passeggiata per evitare agli ambulanti di installare le bancarelle
Mai viste tante forze dell’ordine tutte insieme a presidiare la “vecchia” passeggiata di Alghero. Il fatto è avvenuto nella prima serata di venerdì 6 agosto quando, intorno alle ore 17, Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani hanno preso d’assalto il Lungomare Dante chiudendo la carreggiata al transito veicolare con un’ora di anticipo. Lo scopo era quello di evitare che gli ambulanti potessero installare le bancarelle ormai definitivamente fuori legge dopo la delibera comunale n° 30, quella che prevede lo spostamento del “mercatino” nella nuova sede di fronte ai giardini pubblici.
“Dovete andare in Via Vittorio Emanuele – continuavano a ripetere gli agenti della Polizia Municipale agli ambulanti che chiedevano di entrare con le proprie auto – sono già disponibili i nuovi spazi”. E così via per almeno un’ora di trattative nemmeno tanto serrate, tant’è che solo uno sparuto gruppo di irriducibili hanno deciso di inscenare una protesta simbolica a colpi di tamburi e percussioni varie. Poco dopo appaiono le prime scritte del tipo “La passeggiata è vita” e “Vogliamo lavorare in pace in passeggiata”, tutto avvolto nell’incalzante sottofondo ritmico dei tamburi che, fino a serata inoltrata, non hanno mai smesso di rimbombare. Le forze dell’ordine, intanto, sorvegliavano a distanza l’evolversi della situazione che non andava a degenerare come forse, visto lo spiegamento in campo, si era temuto in un primo tempo.
“Guardate che vuota e triste la passeggiata senza le bancarelle, – gridava un ambulante ai curiosi che transitavano – non è certo bella e colorata come ieri”. Gli algheresi annuivano nella loro sonnacchiosa impassibilità, mentre gli unici che cercavano informazioni erano i turisti, interessati alle mercanzie e a capire dove avessero spostato il mercatino. Due giovani Carabinieri davano indicazioni precise per giungere facilmente nella nuova sede “legalizzata” e con dovizia di particolari spiegavano il tragitto più breve per arrivarci. Intanto, in Via Vittorio Emanuele regnava il vuoto più assoluto. Le strutture in stile liberty, installate dal Comune, attendevano in desolante silenzio un mercatino virtuale. A pochi passi, sul Lungomare Barcellona, centinaia di persone continuavano la lunga passeggiata estiva. Nel piazzale del porto, approfittando della mancanza di controllo, decine di ambulanti abusivi sperimentavano il piacere di una serata di redditizio lavoro senza nessun Agente a rompergli le scatole.
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