Ora è ufficiale, Nicola Trentin fa parte della squadra italiana di atletica leggera per le Olimpiadi. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo: il saltatore è per ora l’unico che rappresenterà la Sardegna ad Atene. Nell’elenco comunicato ieri dal presi-dente Fidal Gianni Gola, e dai commissari
tecnici Augusto D’Agostino e Roberto Frinolli, dunque, affianco alla disciplina del salto in lungo è stato messo il nome dell’iglesiente. Dal 25 al 31 luglio primo ritiro a Formia, poi nuovo appunta-mento dal 7 a 14 agosto con il resto degli azzurri. L’iglesiente sarà in pedana, allo stadio olimpico di Atene, il 24 agosto (inizio ore 19,45) per le qualificazioni. Il sogno è la finale del 26 (ore 20,20). L’obiettivo ora è quello di prepararsi bene per l’evento olimpico, mantenendo il buon stato di forma raggiunto in questi mesi.
In vista di Atene, Trentin parteciperà il primo agosto al meeting del Sestriere, e il 7 probabilmente a Giulianova-marche. Dunque i numerosi salti sopra gli otto metri (con l’8,16 raggiunto ai societari di Roma) hanno tranquillizzato i tecnici sullo stato di forma dell’atleta sardo.
Con l’avvento sulla scena del salto in lungo nazionale di Andrew Howe Besozzi e Stefano Dacastello, è cresciuta la rivalità e Trentin ha rischiato di vedersi sorpassare dai giovani saltatori. Howe ha poi ottenuto il minimo nei 200 metri e il probabile inserimento nella staf-fetta 4x100. Le troppe fatiche hanno sconsi-gliato un ultimo tentativo di ottenere il minimo anche nel lungo (8,19). Dacastello, dopo il titolo italiano con 8,16, non si è più ripetuto.
Alla fine l’affidabilità dell’esperto Trentin, classe ’74, ha avuto il sopravvento. Anche perché tra i saltatori italiani era l’unico ad aver ottenuto la misura richiesta, con l’8,20 di Padova, l’anno scorso.
Per Trentin, dopo le avventure ai Mondiali, ora si è spalancata, per la prima volta, anche la porta delle Olimpiadi. E la Sardegna potrà tifare per il suo unico atleta sui 37 azzurri (23 uomini e 14 donne) che parteciperanno alle gare di Atene. A Sydney gli azzurri dell’atletica furono 47 e per trovare un numero così basso di convocati bisogna risalire a Barcellona ’92, quando furono proprio 37. I due ct hanno lasciato porte aperte per Frullani, Mazza, Iannelli e Giaconi e per Levorato, Calì, Bacher e Lah. Ballottaggio tra Erica Alfridi ed Elisabetta Perrone per l’ultimo posto nella 20 Km di marcia femminile. La partenza della delegazione avverrà dal 18 agosto, in piccoli gruppi.

LA LISTA DEGLI AZZURRI PER ATENE 2004.
Uomini (23): 100 - Simone Collio 200 -Andrew Howe, Marco Torrieri 800 - Andrea Longo 3.000 siepi - Giuseppe Maffei Alto -Nicola Ciotti, Alessandro Talotti Asta - Giuseppe Gibilisco Lungo - Nicola Trentin
Triplo - Fabrizio Donato Martello - Nicola Vizzoni Marcia 20 Km - Ivano Brugnetti, Alessandro Gandellini, Marco Giungi Marcia 50 Km - Giovanni De Benedictis Maratona -Stefano Baldini, Daniele Caimmi, Alberico Di Cecco Decathlon - Paolo Casarsa Staffetta 4x100 - Simone Collio, Marco Torrieri, Mau-rizio Checcucci, Massimiliano Donati, Koura Kaba Fantoni, Luca Verdecchia.

Donne (14): 400hs - Benedetta Ceccarelli, Monika Niederstaetter Lungo - Fiona May Triplo -Simona
La Mantia, Magdelin Martinez Martello - Ester Balassini, Clarissa Claretti Giavellotto - Claudia Coslocivh, Elisabetta Marin Marcia 20 Km - Rossella Giordano, Elisa Rigaudo Maratona - Rosaria Console, Ornella Ferrara, Bruna Genovese.