ALGHERO – Aurora Salvagno si è classificata all’ottavo posto nella finale dei sessanta metri, validi per i “Campionati Europei Indoor di Atletica Leggera”. La trentesima edizione della massima competizione continentale è terminata ieri nell’impianto dell’“Oval” di Torino ed ha messo a confronto il gotha della specialità.

L’avventura della sprinter algherese è iniziata sabato mattina, quando si è presentata nella “Batteria 2” del turno di qualificazione. Aurora si è piazzata al terzo posto, centrando il nuovo record regionale, con un 7”34 che gli vale il decimo tempo complessivo su tutte le trentuno atlete partecipanti. Davanti a lei si sono piazzate la russa Yevgeniya Polyakova (7”30) e la bulgara Inna Eftimova. A conferma del valore di questo turno, va sottolineato come anche la quarta e la quinta arrivata, rispettivamente l’austriaca Bettina Muller-Weissina e la norvegese Folake Akinyemi, si siano qualificate alle semifinali, venendo ripescate come migliori tempi. Tra le trentuno partecipanti, la migliore azzurra è stata Anita Pistone, nona complessiva, con appena un centesimo di vantaggio sull’allieva di Marco Ciccarella. Anche la terza italiana in pista, Martina Giovannetti, si è qualificata, con un 7”40 che le è valso il sedicesimo tempo, ultimo utile per essere ripescata.

Anche il turno di semifinale, per Aurora Salvagno, era il numero due della serie. Come nel turno precedente, a vincere è stata la Polyakova, in 7”25, seguita dalla connazionale Anna Geflikh (7”29) e dalla lituana Lina Grincikaite. La sprinter di Maristella si è piazzata quarta, in 7”38, stesso tempo al centesimo della nordica, solo di passaporto, Akinyemi. I millesimi hanno dato alla Salvagno il decimo tempo complessivo, qualificandola nell’ultimo posto utile, con la norvegese eliminata. La Pistone, ha invece staccato un 7”32, quinto tempo complessivo e suo record stagionale. Out, invece, la Giovanetti, tredicesima in 7”41.

La finale è stata appannaggio della dominatrice della due giorni, la Polyakova, che con 7”18 ha vinto la medaglia d’oro centrando il suo record personale. Argento per la coloured norvegese Ezinne Okparaebo, che, con 7”21, ha fatto segnare il nuovo primato nazionale. Sul terzo gradino del podio, separata solo dai millesimi dalla norvegese, la teutonica Verena Sailer. Anita Pistone ha chiuso sesta, in 7”33, mentre la Salvagno ha finito l’avventura europea in ottava posizione, col tempo di 7”43.

Nella foto: Aurora Salvagno