Inizia domattina a Cagliari, la sfida di Coppa Davis tra Italia e Repubblica Slovacca
CAGLIARI – Saranno Potito Starace e Dominik Hrbaty i primi due a scendere in campo sul centrale di Monte Urpinu per il match tra Italia e Slovacchia valido per il secondo turno del Gruppo I Zona Europa-Africa. Questo l’esito del sorteggio svoltosi questa mattina nelle sale del Comune di Cagliari. Da domani, venerdì 6, a domenica 8 marzo, la terra rossa del Tc Cagliari ospiterà la sfida che concede alla vincente un pass per gli spareggi promozione, in programma a settembre, che danno l’accesso al World Group dell’anno prossimo, mentre chi perde dovrebbe giocare per non scivolare nell’inferno della Serie C.
Come detto, alle ore 10.30 scenderanno in campo il numero due italiano (75esimo giocatore al mondo) ed il numero uno slovacco (attualmente numero 174 Atp, ma con un passato consolidato nei Top 15 del ranking Atp). Per loro è il terzo confronto diretto ed attualmente, la situazione è in parità. Se sulla terra battura di Barcellona, nel 2005, vinse Hrbaty (6-3 6-2), il tennista di cervinara si prese una rivincita, due anni dopo, sul cemento statunitense di Sunrise (7-6 6-2).
A seguire, si sfideranno in un match inedito, il numero uno azzurro Andreas Seppi (numero 40 Atp) ed il numero due ospite Lukas Lacko (362esimo giocatore nella classifica mondiale).
Sabato, alle ore 13, spazio alla gara di doppio, specialità bistrattata, ma di importanza capitale nelle competizioni a squadre. Il tricolore sarà difeso da Flavio Cipolla e Fabio Fognini, mentre la Repubblica Slovacca schiererà un doppio di livello assoluto, quello composto da Filip Polasek (numero 25 della classifica mondiale di specialità) e Michal Mertinak (32esimo al mondo nello stesso ranking). E’, numeri alla mano, il punto più difficile da conquistare per la nazionale azzurra.
Domenica, nuovamente dalle ore 10.30, il risultato verrà deciso dagli ultimi due singolari. Prima si sfideranno i numeri uno delle rispettive nazionali, Seppi da una parte e Hrbaty dall’altra. I due si sono incontrati in quattro occasione: le prime due volte ha vinto lo slovacco (6-4 6-1 sulla terra rossa del Challenger di San Marino 2005 e, nello stesso anno, ad un paio di settimane di distanza, 6-2 6-4 6-7 6-2 sul cemento di Flushing Meadow, teatro degli Us Open), le successive, entrambe sull’erba, sono invece appannaggio del più giovane azzurro (7-5 periodico a Nottingham, nel 2006, e 7-6 6-1 6-2, nel tempio di Wimbledon, l’anno successivo).
Chiuderà il programma, l’incontro tra i numeri due Starace e Lacko, mai prima d’ora uno contro l’altro.
L’Italia cercherà di proseguire la striscia positiva che li vede sempre vincenti: cinque volte proprio a Cagliari (5-0 all’Ungheria nel 1968, 3-1 al Cile nel 1985, 3-2 alla Svezia nel 1990, in una sfida durata quattro giorni, con Paolino Canè grande protagonista, e 3-2 alla Georgia nel 2004), una volta a Sassari (3-2 alla Finlandia nel 1999) ed una volta ad Alghero (4-1 al Lussemburgo, sul centrale dell’impianto di Maria Pia, nel rovente luglio del 2007).
Nella foto: Potito Starace, numero due azzurro
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