L’insegna luminosa dell’ex dogana torna ad essere il segnale di riferimento per i naviganti
ALGHERO - Subito notato da molti passanti, si è riaccesa oggi, l’insegna luminosa della Guardia Costiera che, posta al di sopra dell’edificio denominato “Ex Dogana”, saluta e, funge da riferimento ai natanti ed alle imbarcazioni, da diporto e non, che transitano per il porto di Alghero.
L’edificio, attualmente dichiarato inagibile ed oggetto di un’ordinanza di messa in sicurezza emanata dal sindaco Marco Tedde nel mese di ottobre, ha sempre costituito la base nautica per gli equipaggi sia delle due motovedette della Guardia Costiera che, durante l’intero anno, garantiscono i servizi di ricerca e soccorso e di polizia marittima nell’intero tratto di mare che da Porto Alabe si estende, a nord, fino a Capo Falcone, sia del battello veloce “Gcb 25” che assicura il pattugliamento e la vigilanza della vicina e pregiatissima “Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana”.
Una struttura, che evidentemente, una volta ristrutturata, anche a fronte del cospicuo finanziamento che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna ha stanziato, potrà nuovamente ospitare detto personale, ora sacrificato nella ormai troppo angusta struttura di Via Eleonora d’Arborea, garantendo una logistica efficiente ed adeguata presupposto indispensabile di un servizio a cui la cittadinanza di Alghero ha sempre potuto e voluto fare affidamento.
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