L´art 74 della Finanziaria 2009 mette a rischio il futuro della Corte d´Appello, del Tribunale dei Minori e del Tribunale di Sorveglianza di Sassari
SASSARI - Dopo i tagli al mondo della scuola, si preannunciano stagioni amare anche per la giustizia. All’indomani dell’approvazione alla Camera della Finanziaria 2009, iniziano le discussioni intorno ai nuovi provvedimenti del Ministero dell’Economia. A rimbalzare tra le aule del Tribunale di Sassari è la notizia della possibile chiusura della Corte d’Appello, del Tribunale di Sorveglianza e del Tribunale dei Minori a seguito dell’articolo 74 del pacchetto Tremonti sul ridimensionamento degli assetti organizzativi. Il destino incerto delle sezioni sassaresi hanno sconcertato gli avvocati, giudici e amministratori al lavoro come ogni mattina nel Tribunale di Sassari.
La notizia data come assolutamente certa nel corso della giornata è stata poi smentita da Melis deputato Pd e componente della commissione Giustizia; e da Nuvoli, direttore generale del ministero della Giustizia che nega la soppressione della sede distaccata in questione, non risparmiando polemiche verso i magistrati sassaresi accusati di “scarsa produttività”.
L’ottimismo dei due politici non sarebbe condiviso da alcuni consiglieri regionali di centro-sinistra, alquanto preoccupati sulla possibilità che nelle nuove disposizioni di riassetto possano ricaderci gli organi distaccati sassaresi. «Sarebbe un passo indietro di quindici anni» è il coro unanime degli avvocati, dopo l’istituzione della Corte d’Appello nel 1992 alla quale fanno riferimento il territorio di Sassari, della Gallura e di Nuoro.
«Per non parlare della soppressione del Tribunale dei Minori che provocherebbe la perdita del contatto con il territorio e priverebbe i servizi sociali delle funzioni alle quali sono preordinate» commenta preoccupata una giovane avvocatessa, esperta di diritto di famiglia.
Nel frattempo, tra notizie vere o presunte, facili o giustificati allarmismi non resta che attendere gli sviluppi della Finanziaria che ancora deve passare al vaglio del Senato.
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