La ventunenne di Settimo San Pietro vince il torneo di doppio disputato nel proprio circolo
ALGHERO - «Nemo propheta in patria» non è un’affermazione che si può adattare ad Elisa Salis. Infatti, la ventenne tennista di Settimo San Pietro, nello scorso week end ha vinto il torneo di doppio proprio nel circolo del suo paese. E lo ha fatto con Nancy Rustignoli, proprio l’avversaria che l’aveva eliminata nel primo turno del tabellone di singolare.
«Nancy è una giocatrice che vale molto più della sua attuale classifica. Io, nel match di singolo ero molto tesa, perché lei è una mia amica. Pensa che, durante la settimana del torneo, lei ha dormito a casa mia».
In doppio è andato tutto nel migliore dei modi…
«E’ la seconda volta che giochiamo assieme. La settimana precedente eravamo arrivate in semifinale a Barcellona. Se c’è un buon rapporto anche fuori dal campo, ci si intende di più ed arrivano risultati positivi».
Com’è giocare nel circolo di casa?
«E’ emozionante. E’ allo stesso tempo un incubo ed una cosa che da soddisfazione, perché la gente viene a vederti. Io ho iniziato a giocare proprio qui, a sei anni. Prima ha iniziato mio fratello, poi, per circostanze fortuite, ho cominciato anch’io. A dieci anni ho cominciato ad allenarmi due-tre volte alla settimana a Monte Urpinu ed ancora oggi sono tesserata per il Tc Cagliari. Naturalmente, viste le mie origini, preferisco giocare sulla terra battuta. Sono una giocatrice anomala. Mi piace attaccare, giocare a rete. Sto imparando a muovermi, prima giocavo più d’approccio. Certo, il rovescio mi va ancora a periodi».
Proprio oggi, Elisa ha raggiunto il suo best ranking nella classifica di doppio, salendo dalla 991esima alla 933esima. Il vecchio record era la casella numero 987. La vittoria di Settimo, migliora la finale dello stesso torneo conquistata nel 2006. Come detto, Salis e Rustignoli hanno conquistato anche la semifinale nel precedente torneo di Barcellona. Inoltre, Elisa faceva parte della squadra del Tc Cagliari che arrivò in finale nel campionato di Serie A del 2003.
Quali sono i tuoi programmi ora?
«Gioco Oristano e poi comincio la preparazione invernale. A fine gennaio-inizio febbraio ricomincerò con i tornei. Il mio obbiettivo? Giocare bene e fare bella figura. Poi, naturalmente, entrare nella classifica mondiale di singolare. Quest’anno ho giocato poco. Ho giocato tutta la Serie A. A giugno e luglio ho giocato, poi ad agosto mi sono dovuta fermare per motivi di studio, per il test d’ingresso all’Università di Cagliari, Facoltà di Lingue e Comunicazione. Due anni fa mi ero diplomata al Liceo Linguistico e quest’anno si ricomincia».
Con chi giri nel circuito?
«Quest’anno più che altro ho girato da sola. Qualche volta con il mio maestro, Andrea Lecca, o con Stefano Mocci. Poi vado molto d’accordo con Alice Balducci e con Margot Torre, che gioca con me la Serie A a Cagliari».
Cosa fai nel tempo libero?
«Ascolto musica italiana, pop, rock. Non c’è un genere che detesto. Poi esco con gli amici. Leggo romanzi, thriller, ho gusti abbastanza variegati».
Parlate tutte di amici, ma il cuore?
«Il cuore è impegnato da due anni e mezzo. Sto con un mio ex compagno di classe delle Superiori. Prima era un amico poi il rapporto è cambiato. Si chiama Ismaele Arena».
Nella foto: Elisa Salis
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