La ventitreenne forlivese si è aggiudicata il doppio nel torneo di Settimo San Pietro
ALGHERO – Nancy Rustignoli ha vinto il doppio nel Future di Settimo San Pietro in coppia con l’enfant du pays Elisa Salis. E’ il terzo successo per la ventitreenne forlivese, che aveva già vinto proprio a Settimo nel 2005 ed a Padova nello stesso anno. Nel suo palmares, la 723esima piazza conquistata in singolare nel 2004 e la 461esima in doppio nel 2003, arricchita dalle due finali (Lecce 2003 e Roma 2005) e le tre semifinali raggiunte a Grenoble (2003), Torre del Greco (2004) e Barcellona quest’anno.
A che età hai cominciato a giocare?
«A sette anni, in un quartiere di Forlì. Poi sono andata subito a giocare a Villa Carpena, fino ai dodici anni. Poi mi sono trasferita all’Accademia di Cesenatico, dove si allenavano anche le Serra Zanetti, e ci sono rimasta fino ai diciassette anni, quando poi sono tornata di nuovo a Forlì, dove ora mi alleno con Paolo Pambianco ed Alberto Casadei».
Dove preferisci giocare? Colpo preferito?
«Sicuramente il rovescio bimane piatto. Beh, preferisco giocare indoor, sul veloce. A ventitre anni sono ancora qui a giocare perché il tennis è la mia vita. Nonostante i pochi risultati, per vari motivi, la passione mi spinge ad andare avanti. Senza si fa poco».
All’esordio a Settimo, il sorteggio ti ha fatto uno scherzetto…
«Beh, le ultime due volte avevo giocato con Anna Floris, stavolta mi è toccata Elisa Salis. Il sorteggio ci stava, poi non ne è venuto fuori il miglior tennis, perché hai un po’ paura a giocare contro una tua amica, non la vivi bene».
Obbiettivi per la fine del 2008?
«Beh, quest’anno speravo di chiudere attorno alla 600esima posizione. Ma ho perso troppo nel periodo estivo e dora, in questi pochi tornei che rimangono, è impossibile, perché ci vogliono tanti punti. Ora spero di chiudere verso il 730esimo posto. Gioco Oristano, poi altri due tornei e andrò a fare la preparazione».
Cosa proverai a fare nel 2009?
«Vorrei togliermi dai 10mila dollari e giocare tornei più alti, per smuovere la classifica. Se va bene si va avanti, sennò si va a casa. Vedremo».
Con chi viaggi in giro per i tornei?
«Giro da sola. Poi è ovvio che nel circuito ci conosciamo tutte e si sta sempre in compagnia. Nel 2009, forse i maestri mi seguiranno di più, mentre quando gioco in tornei vicini già lo fanno».
Cosa fai nel tempo libero?
«Mi riposo. Fare altro rimane difficile. Mi alleno alla mattina ed al pomeriggio. Ascolto molta musica, tutta, dalla house alla commerciale. Poi, quando è possibile, faccio shopping, come ogni donna».
E il cuore?
«Sono fidanzata con Leonardo. Gioca a calcio nel Predappio, in Prima Categoria».
Chiudiamo con una curiosità. Nancy non è un nome comunissimo…
«E’ vero. I miei genitori piacciono i nomi un po’ strani. Diciamo che Nancy “suonava bene” ed a mia madre è piaciuto subito dopo averlo letto da qualche parte. Le mie sorelle si chiamano Solidea e Rowena. Questo nome viene dal libro “Lady Rowena”, che piaceva molto a mia zia».
Nella foto: Nancy Rustignoli
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