Sono stati conclusi tre dei quattro interventi previsti dal piano dei lavori (per complessivi 10 milioni di euro) e ora le imprese incaricate stanno eseguono il quarto e ultimo lotto (1,5 milioni di euro) che riguarda le vie Montenegro, Malaspina e Sant’Ignazio
BOSA - Si avviano a conclusioni i lavori di sostituzione delle condotte idriche al centro storico. Le opere, finanziate da Egas con fondi FSC 2014-202 ed eseguite da Abbanoa, sono arrivate alla fase finale. Sono stati conclusi tre dei quattro interventi previsti dal piano dei lavori (per complessivi 10 milioni di euro) e ora le imprese incaricate stanno eseguono il quarto e ultimo lotto (1,5 milioni di euro) che riguarda le vie Montenegro, Malaspina e Sant’Ignazio. Grazie a questi interventi la rete idrica del centro storico, vetusta e composta da tubazioni in gran parte deteriorate dall’uso e dal tempo, risulterà completamente rinnovata ed efficiente, consentendo di porre fine all’enorme spreco di acqua che faceva registrare la perdita di circa il 60% dell’acqua che scorreva nelle condotte.
«I disagi che la città ha dovuto sopportare in questi mesi a causa dei cantieri aperti per la sostituzione delle condotte saranno ripagati da una rete idrica finalmente funzionante e idonea a fornire un servizio adeguato agli utenti. Le vecchie tubazioni causavano perdite d’acqua non più sostenibili, specialmente nell’attuale situazione di siccità, con circa il 60% dell’acqua fornita che si disperdeva nel terreno, causando anche problemi alle infrastrutture pubbliche e agli immobili privati», commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Federico Ledda.
«Una rete idrica moderna ed efficiente è alla base di qualsiasi politica volta a eliminare gli sprechi e a promuovere un uso oculato delle risorse idriche, sempre più carenti nella nostra isola a causa della perdurante siccità», commenta il sindaco, Alfonso Marras. «Gli interventi che si stanno concludendo al centro storico vanno in questa direzione, e confidiamo che in futuro gli enti gestori possano realizzare altre opere per migliorare il servizio anche in altri quartieri della città».
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