Nell’ultima variazione di bilancio sono stati destinati 70 mila euro per il potenziamento del Progetto Entrate, uno strumento che consentirà di migliorare la gestione delle finanze e rendere più efficace l’azione di controllo
ALGHERO - L’Amministrazione comunale di Alghero rinnova il proprio impegno per la giustizia fiscale e per una gestione più equa e trasparente della tassa di soggiorno, risorsa fondamentale per la qualità dei servizi, il decoro urbano e la promozione turistica della città. Con questi presupposti si sviluppa ed entra nel vivo il Progetto Entrate. Negli ultimi mesi è emersa con forza, anche alla luce del rapporto Nomisma e del Sio, il Sistema Integrato dell'Ospitalità, la necessità di contrastare l’evasione legata agli affitti brevi e alle strutture ricettive non in regola: «Un fenomeno - afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto - che danneggia l’intera comunità, penalizzando cittadini e operatori onesti. Con questo intervento vogliamo dare un segnale chiaro. È giusto tutelare i cittadini onesti che rispettano le regole e contribuiscono al bene collettivo», dichiara il sindaco, che aggiunge : «Nell’ultima variazione di bilancio abbiamo destinato 70 mila euro per il potenziamento del Progetto Entrate, uno strumento che ci consentirà di migliorare la gestione delle finanze e rendere più efficace l’azione di controllo. L’evasione della tassa di soggiorno non è solo una violazione amministrativa, ma un danno diretto alla nostra comunità. Per questo intensificheremo i controlli in modo serio e rigoroso».
A rafforzare il concetto, l’assessore alle Finanze Enrico Daga, che sottolinea l’importanza di un miglioramento del servizio a favore della collettività. «É la nostra sfida che presentiamo su due fronti: da un lato, garantire il giusto gettito anche attraverso un contrasto incisivo alle irregolarità; dall’altro, incrementare le risorse per aumentare la qualità dei servizi che la città deve offrire. Pagare la tassa di soggiorno - specifica - significa partecipare alla cura di Alghero. I numeri in nostro possesso ci offrono un quadro chiarissimo sulla situazione in città, che si desume dai raffronti dei dati. Pagare tutti significa contribuire a tenere pulite le spiagge, a mantenere decorose le strade, a garantire eventi, servizi, sicurezza e bellezza». «Non è un costo: è un atto di rispetto verso la nostra città. L'amministrazione - aggiunge l'assessore alle Finanze - con questo ulteriore passo avanti verso la normalizzazione del sistema auspica che si vada verso una regolarizzazione spontanea, al fine di prevenire l'effetto oneroso dell'attività accertativa, che comprende sanzioni, interessi e spese che spesso superano l'importo del tributo evaso».
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