Gianni Martinelli non ci sta e reagisce alle dichiarazioni di Forza Italia, puntando il dito contro il leader locale, Marco Tedde: «Si sa, il potere logora chi non ce l’ha»
ALGHERO - «Capiamo che il consigliere comunale Marco Tedde, abituato a considerarsi il Re Sole della politica locale, non si rassegni ad essere stato relegato all'opposizione dalla gran parte degli elettori algheresi per quanto sia umanamente comprensibile perdere la trebisonda dopo tre pesanti, consecutive, sconfitte elettorali (due regionali e le comunali) e svegliarsi nudo. Sappia il vecchio consigliere Tedde che per motivi generazionali partiamo da una visione della politica che poco o niente ha a che fare con i suoi metodi anacronistici, volti a non far emergere una nuova classe dirigente cittadina, libera da rais locali che impediscono sistematicamente una sana crescita politica che possa metterli in ombra, libera da qualsiasi imposizione esterna cagliaritana o romana, così come è accaduto invece con la sua candidatura a sindaco sconfitto poi alle elezioni. Sappia il vecchio consigliere Tedde, che la nuova amministrazione Cacciotto, è impegnata ogni giorno a risolvere i problemi ereditati dalla sua forza politica, sistematicamente impegnata a sabotare, quale partito di maggioranza relativa, quella precedente di cdx dell’ex Sindaco Conoci che prima ha contribuito ad eleggere e poi ad affossare per ragioni a noi sconosciute e mai chiarite pubblicamente. Si sa, il potere logora chi non ce l’ha, se ne faccia una ragione sino alle prossime elezioni comunali, come sempre, saranno gli algheresi così come hanno già fatto, a fare le opportune e dovute valutazioni». Botta e risposta tra Forza Italia e Gianni Martinelli (Noi RiformiAmo Alghero), che ribatte a muso duro puntando il dito contro il leader locale Azzurro,
Marco Tedde.
Nella foto d'archivio: Conoci, Martinelli e Tedde insieme in Forza Italia
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