La bolognese supera in due set Katerina Bondarenko ed assicura alla nazionale azzurra la partecipazione al World Group 2009
OLBIA – Si finisce con le azzurre che festeggiano facendo il giro di campo con la bandiera tricolore in mano al ritmo de I ricchi e poveri. L’Italia è salva e parteciperà anche nella stagione 2009 al World Group di Federation Cup. Il punto della vittoria è arrivato grazie a Sara Errani, preferita nell’occasione a Karin Knapp per sostituire l’infortunata Flavia Pennetta. La Errani è scesa in campo ed invece di Mariya Koryttseva, si è trovata contro Katerina Bondarenko, sorella di quella Alona regolata meno di mezz’ora prima da Francesca Schiavone. Per Sara Errani era praticamente l’esordio in maglia azzurra, visto che aveva giocato solo a Napoli, nel primo turno contro la Spagna, a risultato acquisito. Oltretutto, le due gare disputate avevano visto la bolognese vincente in entrambi i casi. Ma questa era una gara che aveva un peso specifico, a livello fisico, ma soprattutto mentale, decisamente più alto e la giovane azzurra ha mostrato carattere, contro un’avversaria teoricamente più esperta nell’affrontare determinati match. La Errani è partita con un break i apertura, seguito dal mantenimento del proprio servizio. Il terzo game è appannaggio della Bondarenko, nonostante due doppi falli. Il controbreak arriva subito dopo, a zero. 2-2 e tutto da rifare per un’Errani troppo remissiva, che si fa prendere campo dall’ucraina. L’azzurra si fa annullare due palle break, ma al terzo tentativo conquista il game, tenendo poi il successivo servizio. Il 5-2 arriva addirittura con un nuovo break a zero. La Errani serve per il primo set, ma cede il punto con uno sciagurato doppio fallo. Break indolore, visto che il servizio della Bondarenko è praticamente un bancomat: basta che l’azzurra si presenti e può incassare il terzo break che vale il primo set, chiuso per 6-3. L’emiliana non stacca il piede dall’accelleratore e parte forte anche nel secondo parziale, andando ben presto sul 3-0. Si arriva sul 4-1 ed il caloroso pubblico di Olbia assiste ad un nuovo scambio di break nel sesto e settimo gioco. La Bondarenko ci prova e si porta 40-0 sul proprio servizio, ma la Errani non molla, cancella tre palle del 5-3 e si conquista il match point decisivo, che porta al 6-3 6-2 finale. A questo punto, 3-1 per le azzurre, braccia alzate e bandiere al vento: l’Italia disputerà anche nel 2009 la World Cup di Federation Cup. Risultato che non fa una grinza se si guarda la classifica operativa per nazioni stilata dall’International Tennis Federation, che mette le azzurre al secondo posto, mentre l’ex sovietiche sono relegate in dodicesima posizione. Ma, come detto alla vigilia, le classifiche personali delle giocatrici arrivate in terra sarda non facevano dormire sonni tranquilli alla formazione capitanata da Corrado Barazzutti, specialmente dopo l’infortunio patito prima del via da Flavia Pennetta, che ora sarà costretta a rimanere ferma per tutta la prossima settimana. Ora, a risultato deciso, si sta giocando un pleonastico doppio che vede in campo la coppia azzurra formata da Sara Errani e Karin Knapp contro le ucraine Tatiana Perebyinis, all’esordio sul centrale di Olbia, e Mariya Koryttseva, battuta ieri in singolare da Francesca Schiavone.
Nella foto: Sara Errani (con Karin Knapp), autrice del punto decisivo per la salvezza della nazionale italiana
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