OLBIA – Italia-Ucraina 2-1. Questo il risultato dopo la splendida vittoria di Francesca Schiavone su Alona Bondarenko, numero uno ospite. Una gara che, per i primi sette giochi, aveva fatto temere una prestazione fotocopia della milanese di quella offerta ieri. 5-2 il risultato della Bondarenko, che, soprattutto grazie a dodici punti consecutivi, sembrava avere saldamente in mano le redini del confronto. Ma da qui in poi, la Schiavone ha avuto una grintosa reazione degna di una leonessa. «Francesca ha smesso di sbagliare – ha detto nel post gara Alona Bondarenko – ed io avrei dovuto giocare meglio i miei games di servizio, ma non ci sono riuscita». Dal 2-5, si è passati così al 7-5 1-0 Italia, con sei games consecutivi ed un parziale di ventuno punti a tre. La Bondarenko è alle corde, ma la Schiavone, nel secondo e nel sesto gioco perde il servizio. Dal 4-1 Schiavone, l’ucraina ha uno sprazzo di luce e conquista due games consecutivi, ma è soltanto un fuoco di paglia. Infatti, dopo un’ora e quarantadue minuti di gioco, Francesca Schiavone strappa il break decisivo all’avversaria e chiude 6-3 a braccia alzate. Ora, per il secondo singolare di giornata, sarà Sara Errani e non Karin Knapp a sostituire l’infortunata Flavia Pennetta. Dall’altra parte della rete dovrebbe esserci Mariya Koryttseva, ma, nelle ultime ore, sembrano in crescita le quotazioni di Katerina Bondarenko come seconda singolarista. Bogdanov potrebbe preferire la maggior esperienza della sorella di Alona, ma poi rischierebbe di avere in campo, per il doppio, due giocatrici spremute, dalla fatica, dalla tensione e dal gran caldo che sta avvolgendo il Campo centrale del Geovillage Sporting Club di Olbia. Un Centrale con meno presenze rispetto a ieri. Da segnalare la numerosa ed appassionata comitiva proveniente dal Tennis Club Alghero, che ha raggiunto le prime famiglie provenienti da Alghero già dal venerdì assieme al presidente del sodalizio di Maria Pia, Andrea Sechi. Pare proprio che, allo stato attuale delle cose, la loro presenza stia portando fortuna alla formazione azzurra, che vede ad un passo la conquista della permanenza nel World Group di Federation Cup.

Nella foto: Francesca Schiavone, numero uno azzurra