ALGHERO - «Ieri siamo stati coinvolti dalla So.ge.a.al per discutere e analizzare la situazione dell’aeroporto del Nord-Sardegna anche a fronte degli ultimi sviluppi inerenti il traffico aereo in tema di continuità territoriale – afferma Michele Palenzona, Segretario Generale aggiunto FIT CISL Sardegna. - I dati per il 2023 e confrontati con lo scorso anno 2022, hanno palesato una serie di problematiche che insistono sullo scalo algherese e che devono essere risolte quanto prima».

«L’aeroporto rappresenta per il territorio che lo circonda un’opportunità di sviluppo essenziale e strategica, garantisce più di 200 posti di lavoro diretti e altre centinaia indiretti, ma soprattutto consente lo sviluppo del nord ovest della Sardegna se tutti gli attori istituzionali, imprenditoriali e sociali mettono a sistema e al centro dei loro piani di sviluppo, delle logiche politiche le potenzialità che lo scalo offre» spiega il dirigente di Fit Cisl.

E conclude: «Attualmente abbiamo valutato le possibili soluzioni per gestire picchi e flessi del traffico aereo rispetto alla gestione dei lavoratori, dei contratti a termine e part time, evitando la perdita di posti di lavoro. L’utilizzo degli ammortizzatori sociali è una delle ipotesi sul tavolo, ma non l’unica, che i sindacati stanno valutando congiuntamente per traguardare il 2023 senza “danneggiare” alcun lavoratore. Confidiamo di raggiungere un accordo a breve, dopo aver sentito i lavoratori Sogeaal e aver condiviso con loro il percorso da perseguire».

Nella foto: Michele Palenzona