E´ finalizzato alla quantificazione e alla compensazione dei costi derivanti dagli svantaggi strutturali determinati dalla condizione insulare
CAGLIARI - Ha preso avvio il Tavolo tecnico politico finalizzato alla quantificazione e alla compensazione dei costi derivanti dagli svantaggi strutturali determinati dalla condizione insulare, come previsto dall’accordo stipulato tra il presidente della Regione Christian Solinas e il Governo in materia di finanza pubblica nel 2019. «Un ulteriore risultato raggiunto nel confronto con lo Stato, frutto di un impegno incessante, che certifica definitivamente il dovere in capo allo stato di rimuovere le disuguaglianze che cittadini e imprese sarde hanno dovuto subire per decenni, sopportando maggiori costi sull’energia, sui trasporti ed in altri settori che hanno determinato una compressione di opportunità per l’intero sistema Sardegna rispetto al resto della Penisola», spiega il presidente Solinas.
La condizione insulare e la perifericità hanno prodotto nel tempo un incremento dei costi e creato ritardi e debolezze nel processo di sviluppo oltreché limiti oggettivi rispetto agli standard ottimali di infrastrutture e servizi.
All’incontro avvenuto nel pomeriggio in videoconferenza, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’Economia Alessandra Sartore, ha partecipato anche l’assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino. Le rivendicazioni della Regione partono dalla consapevolezza delle implicazioni negative sulla società e sull’economia della Sardegna della condizione di insularità (maggiori costi di produzione, limitata dimensione del mercato, conclamate difficoltà nella circolazione di persone e merci). Il tavolo politico verrà aggiornato a breve coinvolgendo anche l’Agenzia della Coesione e tutti gli altri attori nazionali e regionali al fine di avere una visione complessiva delle azioni necessarie al recupero del divario infrastrutturale e socio-economico. In sede tecnica la Regione è stata incaricata di coordinare i rapporti con gli uffici dello Stato per analizzare i fattori che incidono maggiormente sul divario di competitività con le altre regioni.
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