Per la prima iniziativa realizzata all’interno del Ciclo di incontri “Aperitivi pedagogici”, organizzati dalla Cooperativa Sociale Edupè, venerdì dalle ore 17.45, la presentazione del libro di Luisa Pandolfi, “Lavorare nei servizi educativi per minori. Progettualità, personalizzazione, buone pratiche"
SASSARI - Venerdì 8 ottobre, dalle ore 17.45, presso BirrAjò in p.zza S. Caterina a Sassari, si svolgerà la prima iniziativa realizzata all’interno del Ciclo di incontri “Aperitivi pedagogici”, organizzati dalla Cooperativa Sociale Edupè, finalizzati a creare spazi di riflessione informali sui temi dell’educazione. Il ciclo si apre con la presentazione del libro di Luisa Pandolfi “Lavorare nei servizi educativi per minori”, incontro realizzato in collaborazione con BirrAjò, Libreria Koinè, Ass. Colibri e Comitato provinciale Unicef di Sassari.
Aprirà l’evento Maria Grazia Sias, pedagogista e presidente della Cooperativa Edupè. Converserà con l’autrice Giusy Manca, Docente di Pedagogia sociale e della marginalità presso l’Università di Sassari. Il volume esplora le principali dimensioni progettuali e metodologiche del lavoro nei servizi educativi rivolti a bambini, adolescenti e famiglie in condizione di vulnerabilità, coniugando riferimenti teorici e scientifici ed indicazioni operative. La progettazione si configura come una competenza fondamentale dei professionisti educativi e dovrebbe costituire parte integrante del bagaglio formativo dei futuri educatori professionali.
In tale prospettiva, i fili conduttori che attraversano il testo, nel raccordo tra parte argomentativa ed approfondimenti antologici, si concentrano sui significati, sui criteri di metodo, sulle tecniche e sugli strumenti dell’azione educativa, incrociando il tema della valutazione, della scrittura professionale e della collaborazione inter-professionale. Luisa Pandolfi è ricercatrice di Pedagogia sperimentale presso l’Università di Sassari. La sua attività di ricerca riguarda i temi della valutazione e della qualità delle comunità per minori, i progetti di accompagnamento all’autonomia dei giovani in uscita da percorsi di accoglienza, la dispersione scolastica e la didattica universitaria, anche in ambito penitenziario. Ha svolto attività professionale pluriennale nell’ambito dei servizi educativi per minori.
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