ALGHERO - Riti religiosi, tradizione, festa. L’edizione 2018 dei “Focs de Sant Joan” si annuncia nel solco della riuscita formula varata dalla Pro loco di Alghero con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. Anche quest’anno, la spiaggia e l’area di San Giovanni saranno teatro delle celebrazioni che avvengono nei giorni del solstizio. Una festa di tradizione molto antica, diventata un fenomeno di forte richiamo culturale e turistico. Come da consuetudine, l’evento clou sarà la notte di sabato 23 giugno, con lo svolgimento presso l’area adiacente la chiesa di San Giovanni dei riti tradizionali (acqua, fuoco, divinazione, erbe e comparatico).

L’evento avrà inizio alle 18.30, nella torre di San Giovanni, in Largo San Francesco, dove i futuri compari e comari si ritroveranno per ricevere il braccialetto della fratellanza ed attendere la “Fiamma del Canigo” (tutti i candidati comari e compari dovranno iscriversi alla Fondazione Alghero, a Lo Quarter, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20). L’attesa sarà scandita dalle canzoni della “Coral Alguer terra mia”, che eseguirà alcuni brani per poi lasciare la voce al banditore Ignazio Chessa, che per le vie di Alghero accompagnerà tutti alla spiaggia, davanti alla chiesa di San Giovanni.

Alle 19.30, inizierà lo spettacolo “Focs de Sant Joan”, a cura dello Spazio T., con la regia di Chiara Murru e Marco Velli. Dopo il tradizionale salto del fuoco, la notte di Sant Joan proseguirà con danze, performances ed una serata musicale con l’esibizione dal vivo del gruppo musicale Reaven. La novità del 2018 è rappresentata dalla “Mostra mercato artigianato e commercio”, con il patrocinio del Comune di Alghero, che ha avuto inizio sabato e si concluderà lunedì 25 giugno. Oltre quaranta i box espositivi, con artigianato locale e prodotti tipici del territorio.