ALGHERO - Le bollicine scoppiate la notte di Capodanno sul grande palcoscenico allestito nell'aerea portuale di Alghero provocano qualche cortocircuito politico: così dopo la secca risposta dell'assessore alla Cultura e Turismo, Gabriella Esposito [LEGGI], all'indirizzo dei tre ex amministratori di Forza Italia che avevano attaccato a testa bassa il Cap d'Any, polemizzando con l'amministrazione ma anche con le scelte artistiche di Antonio Marras (per l'albero di lanterne in Piazza Porta Terra) e Paolo Fresu (sul festival internazionale di jazz) [LEGGI], la querelle continua dopo il brindisi nel backstage.

L'ex assessore di Alleanza Nazionale (oggi consigliere di Forza Italia), l'avvocato Michele Pais nega in un primo omento la sua presenza nel backstage del concertone di Samuel e degli Ofenbach, e offeso dalle parole dell'assessore minaccia addirittura querele. «Non c’era infatti nessun esponente di Forza Italia a brindare - dice Pais - a differenza della folta rappresentanza della Giunta Comunale festosa sul palco, beandosi del nulla prodotto, tra selfie con gli artisti e gozzoviglie».

Il leader dell'Opposizione in Consiglio comunale poi puntualizza e lascia intendere la sua presenza (ma non per il bene augurale brindisi di fine anno): sono capitato da quelle parti - dice - non certamente come invitato dell’Amministrazione al banchetto, senza nessun tipo di pass, ma con l’esclusivo fine di ringraziare le Forze dell’Ordine presenti che avevano sapientemente gestito l’ordine pubblico. A loro era doveroso tributare un ringraziamento che mi sono sentito di fare e rinnovo in questo momento. «L’occasione è stata propizia per verificare di persona quanto organizzato al Comune - conclude Pais - e devo dire che da questo momento in avanti sarà mio preciso impegno presenziare in maniera assidua a tutte le manifestazioni organizzate da questa Amministrazione».

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