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Antonio Burruni
21 luglio 2007
Coppa Davis: Il doppio chiude i conti
Bracciali e Starace danno all’Italia il terzo punto, che assicura la partecipazione al Gruppo I Zona Euro-Africana anche nel 2008. Obbiettivo: la promozione nel World Group 2009

ALGHERO - «E’ finita. E’ stata dura, non pensavo certo che sarebbe stato facile. La nostra coppia non è molto affiata (prima di oggi aveva giocato e perso in Davis contro Israele). Potito non è uno specialista, ma si adatta. Loro sono due giocatori che per batterli devi giocar bene, sono una discreta coppia. Scheidweiler ha fatto la sua parte. Per noi era un punto importante, ma come sapevamo, è stato difficile. Siamo alla ricerca di un doppio che sia di spessore, vedremo se saranno loro. Sono stati bravi ad uscire da un momento difficile. Hanno avuto pazienza ed hanno conquistato il punto. Era questo l’importante». Questa la prima dichiarazione di Corrado Barazzutti, capitano della nazionale italiana, al termine del match. 3-6 6-1 4-6 6-4 6-3, dopo 2h54’ e cinque set, il doppio azzurro ha la meglio sulla coppia lussemburghese e conquista il terzo punto che da all’Italia la certezza matematica di poter disputare, anche nel 2008, il Gruppo I Zona Euro-Africana di Coppa Davis. Potito Starace e Daniele Bracciali hanno sofferto sotto il sole algherese, ma hanno dato ragione a Barazzutti, che, dopo la rifinitura del mattino, ha deciso di tenere a riposo Andreas Seppi e schierare Bracciali, in forse fino all’ultimo per i cronici problemi alla spalla. E l’aretino, nel primo set, è sembrato fuori dal match, cedendo i due turni di servizio che hanno dato la vittoria del primo parziale, per 6-3, ai lussemburghesi. «Questo infortunio mi condiziona ormai da cinque mesi. I primi games sono stati i più difficili, ma poi sono andato meglio, sia col servizio che con gli altri colpi. Riesco a giocare un livello abbastanza decente sull’incontro singolo, ma non su un torneo di una settimana». Gli ospiti hanno schierato la coppia annunciata giovedi, prima del sorteggio: il numero uno Gilles Muller e Mike Scheidweiler, giocatore non compreso nelle due classifiche di specialità e diviso tra le attività di tennista part-time e vigile del fuoco ausiliare nella sua città. Ma “Mike il pompiere” non è riuscito a salvare la sua nazionale da una sconfitta che, dopo i primi due singolari di venerdi, appariva inevitabile. Ma, tanto Scheidweiler si è dimostrato buon doppista (con cinque aces ed un solo doppio fallo ad arricchirne la prestazione), quanto Muller si è confermato un autentico “tesoretto” nell’economia del match degli azzurri. Un match che ha avuto la svolta decisiva nel quinto game del set conclusivo. Da venti games, i giocatori stanno seguendo una legge non scritta che vede chi conquista il primo punto, portare a casa anche il gioco, ma qui la partita cambia improvvisamente direzione. Sul 2-2, la coppia lussemburghese, sul servizio affidato al solido Scheidweiler, si è issata fino al 40-0 ma, su un lob difensivo di Starace, Muller ha sbagliato uno smash che sapeva di sentenza. «Abbiamo alzato il livello dopo quel colpo – dichiara Potito – ed alla fine abbiamo dato il massimo. Loro servivano bene, su questo campo la palla rimbalza molto alta, quindi bisognava riuscire a rispondere bene. Purtroppo, per scelte diverse dei tornei, per classifica e superficie, è difficile giocare insieme». Comunque sia, missione compiuta, anche se Barazzutti esterna la necessità di un doppio per la Coppa Davis: «Siamo alla ricerca di un doppio che sia di spessore, vedremo se sarà composto da Bracciali e Starace». Ora che la salvezza è stata messa al sicuro, lasciando al Lussemburgo le “forche caudine” del match-disperazione contro la Macedonia, che ha Settembre deciderà chi retrocederà in serie C, i singolari di domani verranno disputati sulla ridotta distanza dei due sets su tre. Ancora incerta la scelta dei due singolaristi azzurri che scenderanno in campo a risultato acquisito. Sicuramente non ci sarà Seppi, in partenza per il torneo di Stoccarda. «Domani è previsto lo show di Luzzi – annuncia Barazzutti – è preparato. Per il secondo singolarista, dovrò parlare con i ragazzi, per vedere chi gioca». Allo stato attuale delle cose, con Seppi out e Bracciali acciaccato, dovrebbe giocare ancora Storace. Quindi gli incontri, a partire dalle ore 13, dovrebbero essere Starace-Muller e Luzzi-Bram, sempre che anche Johny Goudenbour, capitano non giocatore della nazionale lussemburghese, non decida di dare spazio a Gilles Kremer, finora presente solo in panchina, o a Mike Scheidweiler, dopo la buona prova nel doppio di oggi. Per chi volesse seguire i match, domani non ci sarà la possibilità di vedere i match in tv, quindi, almeno domani, la Coppa Davis è solo nel Tennis Club Alghero.
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