ALGHERO – Potito Starace contro Laurent Bram. Sarà questo il singolare d’apertura del match Italia-Lussemburgo, valido come primo turno dei play-off del Gruppo I Zona Euro-Africana. A seguire, giocheranno Andreas Seppi e Gilles Muller. I due singolaristi azzurri scenderanno in campo anche nel doppio di sabato, mentre Johny Goudenbour, il capitano non giocatore lussemburghese, accanto a Muller, schiererà Mike Scheidweiler. Per la giornata conclusiva, che si disputerà domenica, Starace affronterà Muller, mentre Seppi incrocerà la racchetta con Bram. Per uqanot riguarda il doppio, i due capitani potranno cambiare le formazioni entro un’ora dall’inizio. Questo va detto, perché, probabilmente, fino a sabato mattina Barazzutti cercherà di capire le reali condizioni fisiche di Daniele Bracciali, estroso giocatore assolutamente a suo agio sui terreni veloci, che accusa da qualche giorno un fastidio alla spalla. Se dovesse recuperare, potrebbe anche disputare il doppio accanto a Starace. Il Lussemburgo arriva ad Alghero con la consapevolezza di non partire battuto. Dopo il 3-2 per il Granducato pronosticato ieri da Muller, anche Goudenbour, nella conferenza stampa di oggi, ha confermato i propositi di una vittoria nel match decisivo. Sarà fondamentale la prima giornata, con l’incontro tra Muller e Seppi. Il Lussemburgo punta praticamente solo sul suo numero uno, assente nel match di Torre del Greco dello scorso anno, che dovrebbe fare un miracolo: battere Seppi e Starace nei singolari e trascinare alla vittoria il “pompiere” Scheidweiler nel doppio. Ma anche il numero due, Bram, si propone con intenzioni bellicose, ricordando che «soprattutto in Davis, gli incontri vanno disputati uno alla volta». Per quanto riguarda l’ordine dei match, per Barazzutti è abbastanza ininfluente, mentre Starace ha paura del gran caldo che troverà in entrambe le giornate alle 13. Anche Seppi, bolzanino, accusa l’alta temperatura, ma lamenta anche un non gradimento della superficie di gara, scelta dal Lussemburgo. Va ricordato che Andreas è reduce da un ottimo torneo a Gstaad, dove ha raggiunto la sua prima finale Atp, ma disputato in Svizzera e sulla terra battuta. Presente alla conferenza anche Federico Luzzi, appena arrivato ad Alghero. «Sono molto contento. Significa tanto per me – dichiara l’aretino – E’ molto importante». Ma ormai non è più tempo di parole, stasera e nella prima mattinata di domani, allenamenti di rifinitura, poi, dalle 13, la parola passa al campo.

Nella foto: Il tabellone della sfida