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Antonio Burruni
17 luglio 2007
Coppa Davis, Italia: problemi di formazione
Simone Bolelli ha problemi ai muscoli addominali ed il suo forfait è più che probabile. A questo punto, Corrado Barazzutti deve decidere la convocazione del “quarto uomo”

ALGHERO – Problemi di formazione per la nazionale italiana in vista del match di Coppa Davis con il Lussemburgo. Oggi doppio allenamento per le due nazionali (Italia dalle 10 alle 12 e Lussemburgo dalle 12 alle 14, poi si riprende nel pomeriggio). Ma a tenere banco sono gli imprevisti problemi di formazione degli azzurri. A quattro giorni dall’inizio delle ostilità è arrivato l’imprevisto. Simone Bolelli si è infortunato. Il suo è un problema ai muscoli addominali che non sembra dare speranze di partecipazione al giovane bolognese che ha esordito con la maglia azzurra nel mese di Aprile a Tel Aviv. A questo punto, il capitano non giocatore Corrado Barazzutti, deve decidere se proseguire comunque con il quartetto “zoppo” che ha convocato, o se sostituire Bolelli con un nuovo elemento. Scorriamo la classifica dei “top ten” azzurri, per capire condizione psico-fisica e possibilità di convocazione. Il numero uno Filippo Volandri (26° Atp), si è già chiamato fuori dai giochi con largo anticipo. Nell’ultima settimana ha guadagnato una posizione in classifica ed è ora impegnato nel tabellone olandese di Amersfoort, che si gioca sulla terra battura. E’ la testa di serie numero quattro e questa mattina ha battuto lo spagnolo Oscar Hernandez. Prossimo turno contro il vincente tra il russo Igor Andreev ed il servo Jarko Tipsarevic. Il numero due, Potito Starace, è già ad Alghero e festeggia il suo miglior ranking personale, salendo dalla 46esima alla 44esima posizione. Detto di Bolelli, numero tre azzurro e 77 del mondo, il quarto della classifica nazionale è il già Andreas Seppi, risalito di ventotto posizioni (ora è 83°), dopo la finale raggiunta nel torneo svizzero, sempre su terra battuta, di Gstaad. Il terzo convocato rimane Daniele Bracciali, numero 142 del mondo (+3 rispetto a sette giorni fa) e otto d’Italia. L’aretino è candidato ad un posto in doppio, ma essendo il giocatore che meglio si esprime sul veloce, potrebbe anche essere il jolly giocato da Barazzutti in caso di necessità. Il destino della Coppa Davis italiana (sul green set), si incrocia con quello di un Challenger che si gioca in contemporanea in Emilia Romagna (sulla terra battuta). Se Barazzutti farà valere la classifica, il convocato sarà Federico Luzzi, numero 106 del mondo, già convocato in Coppa Davis nel 2001. Luzzi è iscritto come testa di serie numero due nel Challenger di Rimini e dovrebbe giocare oggi, alle ore 19.30, contro la giovane wild card Matteo Trevisan. Dovrebbero giocare oggi sul centrale di Rimini, come teste di serie numero tre e quattro, anche Davide Sanguinetti (120, contro Jerome Haehnel) ed Alessio Di Mauro (107, contro Santiago Ventura), che non sembrano avere molte possibilità di convocazione. Possibilità che sono invece quasi delle certezze, se dimostrerà di aver assorbito la fascite plantare di cui soffre da alcuni giorni, per il giovane Fabio Fognini. Per lui, numero 145 al mondo e numero 9 d’Italia, sarebbe l’esordio assoluto, anche se è stato già portato in altre occasioni al seguito della nazionale azzurra. Numero dieci italiano (passato dal 182° al 177° Atp nell’ultima settimana) è Stefano Galvani, già al secondo turno del torneo di Rimini dopo aver battuto il connazionale Paolo Lorenzi. Negli ottavi incontrerà il vincente tra la testa di serie numero cinque del tabellone, l’austriaco Oliver Marach e l’italiano Simone Vagnozzi. Allo stato attuale delle cose, per Galvani, ex davisman, l’unico azzurro vicino può essere quello di Tatiana Garbin, che si allena con lui. Tra la mestrina ed il padovano, tempo fa, si è acceso anche il fuoco della passione amorosa. Ma questa è già un’altra storia.
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