È Francesco Bussu ed arriva dal Gemelli di Roma. Tra i suoi obiettivi, l´incremento dell´attività chirurgica, la riduzione delle liste d´attesa, il potenziamento delle attività ambulatoriali di otorino e del servizio di audiologia e logopedia
SASSARI - «Dobbiamo offrire un servizio pubblico di qualità. Abbiamo nella struttura di Otorinolaringoiatria sassarese professionalità valide che devono essere messe a disposizione del cittadino, nei tempi e nei modi adeguati. Nella nostra attività punteremo a garantire un trattamento a livello dei migliori standard internazionali, in particolare per le patologie tumorali di nostra competenza». A dirlo è il nuovo direttore della clinica di Otorinolaringoiatria dell'Aou Francesco Bussu che, a partire da oggi (martedì), dirigerà la struttura al secondo piano della Stecca bianca di Viale San Pietro, a Sassari. Nei giorni scorsi, l'incontro con il direttore generale dell'Aou di Sassari Antonio D'Urso, mentre ieri, in occasione della riunione plenaria tra la direzione strategica ed i direttori delle unità operative, la presentazione ufficiale.
Sardo, cresciuto ad Oristano e di famiglia originaria di Ollolai, da anni vive e lavora a Roma dove, fino ad oggi, ha ricoperto il ruolo di dirigente medico di primo livello e di ricercatore confermato nell'Unità operativa di otorinolaringoiatria del Gemelli. Classe 1974, dopo aver conseguito la laurea a pieni voti all'Università Cattolica di Roma ed aver ottenuto il premio come miglior laureato dell’anno dall’associazione Necchi nel 1999, si è specializzato in Italia, Francia, Germania e Stati Uniti. Nell’ambito dell’otorinolaringoiatria, si è occupato in particolare di chirurgia oncologica. Ha approfondito lo studio sul ruolo del virus Hpv nel tumore testa-collo nella realtà italiana ed europea. Ha adottato per primo in Italia la plastica di allungamento del muscolo temporale, che consente la cura della paralisi del nervo facciale anche di lunga data. Inoltre, da alcuni anni è docente in alcuni corsi di chirurgia robotica in Corea.
Bussu andrà a dirigere una struttura da sedici posti letto, con otto dirigenti medici e ventotto unità di personale non medico, tra infermieri professionali audiometristi, logopedisti ed Oss. «Si tratta di una bella sfida che ho voluto raccogliere – aggiunge – e se da una parte mi consente di ritornare nella mia Isola, dall'altra mi permette di portare un contributo e un'esperienza che potranno integrarsi in maniera proficua con le professionalità già presenti ed essere messe al servizio di tutti i sardi». Il nuovo direttore sostituisce così Francesco Meloni, in pensione già da due anni, e riceve il testimone da Francesco Riu, che in questo periodo ha svolto il ruolo di responsabile della struttura. Tra gli obiettivi, quello dell’incremento dell’attività chirurgica, la riduzione delle liste d'attesa, il potenziamento delle attività ambulatoriali di otorino e del servizio di audiologia e logopedia. «Sarà importante cercare sempre di migliorare la qualità delle attività ambulatoriali, di reparto e di sala operatoria – conclude Francesco Bussu – che dovranno integrarsi con le attività di didattica dell'Università di Sassari. Dalla mia esperienza americana e romana, inoltre, ho imparato che, soprattutto nella gestione delle patologie oncologiche, è fondamentale sviluppare una forte sinergia con le altre unità operative, perché solo il lavoro di squadra multidisciplinare consente di integrare tutte le competenze disponibili per offrire al paziente il miglior trattamento possibile».
Nella foto: Francesco Bussu ed Antonio D'Urso
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