ALGHERO – La finale è rimandata oggi, ma Aurora c’è. Questo l’esito della prima giornata di gare dei Campionati Italiani categorie “Promesse” e “Juniores”, in corso di svolgimento a Bressanone. Sulla pista trentina, in questa tre giorni di sport, milleduecento atleti si stanno contendendo ottanta titoli nazionali di specialità. Ma la prova vale anche come esame per i Campionati Europei di categoria che si disputeranno in Luglio: per gli “Under 23”, come la Salvagno, nella cittadina ungherese di Debrecen, dal 12 al 15, mentre per gli “Juniores” si affronteranno ad Hengelo, in Olanda, dal 19 al 22. Ieri, come detto, doveva essere la gran giornata della velocità, con le finali dei 100 metri piani. Le due batterie della categoria “Promesse”, disputate poco dopo le 16, hanno visto le atlete approfittare al meglio del vento (+1,8). Nella prima, Aurora Salvagno ha vinto in 11”69, abbassando nuovamente il suo personale stagionale, l’11”75 “staccato” la scorsa settimana sulla pista di Ginevra . Da notare che con lo stesso tempo, ma con vento +1,1, la romana Ilenia Draisci ha vinto la batteria della categoria “Juniores”. Seconda, ma staccata di quasi due decimi dalla portacolori dell’”Aeronautica Militare, Audrey Alloh, la ventenne dell’”Asics Firenze Marathon”. Terza ed ultima delle qualificate alla finale in questa batteria, Kelly Giaier, del “Cus Atletica Roma”, col tempo di 12”07. La seconda batteria si è rivelata più veloce, con cinque atlete qualificate per l’atto finale. Si è imposta Chiara Gervasi della “Fondiaria-Sai Atletica”, in 11”66, personale stagionale anche per lei. Seconda Giulia Arcioni (“Forestale”) con 11”72, terza Maria Verdorfer (“Quercia Rovereto”) in 11”93, quarta l’altra sarda in gara, Elisabetta Cabras (“Amsicora”) in 12”02 e quinta Arianna Meles (“Atletica Lecco”) con il tempo di 12”10. Poi, come detto, la pioggia ha rimandato tutto ad oggi. Il cronometro dice che la favorita è la Gervasi (che partirà in corsia 6), ma la Salvagno le è subito addosso (alla sua sinistra, in corsia 5). Un occhio di riguardo anche per la Arcioni, in corsia 3.
Da notare che ieri, al rientro in pista, nel Meeting Internazionale di Lugano, Manuela Lavorato ha fermato i cronometri a 11”67, terza miglior prestazione italiana stagionale, alla pari con Elena Sordelli.. Ecco nel dettaglio, le prime dieci posizioni nazionali: prima Anita Pistone (11”41), seconda Daniela Graglia (11”64), terze, come detto, la Lavorato e la Sordelli, quinta, grazie al tempo di ieri, Chiara Gervasi (11”66), seste tre atlete a pari tempo (11”69). Sono Micol Cattaneo, Ilenia Draisci e proprio la nostra Aurora Salvagno. Nono tempo per Giulia Arcioni (11”72, ieri) e decima Audrey Alloh (11”87, ieri).

Nella foto: Aurora Salvagno