SASSARI - Nella tarda serata di ieri (venerdì), gli agenti della Polizia municipale di Sassari che prestano servizio sulla stazione mobile di Piazza Castello sono stati allertati da numerose persone, allarmate, per la presenza di un extracomunitario che in Corso Vittorio Emanuele, vicino a Porta Sant'Antonio, stava provocando il panico tra la gente. Gli agenti, prontamente intervenuti, hanno immediatamente individuato un 29enne nigeriano, già noto alle Forze dell'ordine, mentre, in evidente stato di alterazione psichica, minacciava i passanti.

L'uomo teneva tra le mani due bottiglie di birra. Invitato a desistere da tale condotta, l'extracomunitario spaccava una bottiglia lanciandola verso gli agenti; contestualmente, si avvicinava minaccioso agli stessi, tenendo stretta tra le mani la seconda bottiglia. Gli agenti, senza esitare, gli sottraevano la bottiglia e lo immobilizzavano. Subito, convergeva in Corso Vittorio Emanuele una seconda pattuglia e l'uomo veniva fatto salire a bordo dell'auto per essere accompagnato al Comando per le procedure di identificazione e la definizione degli atti di competenza dell'Autorità Giudiziaria.

Durante l'accompagnamento coattivo e le procedure di foto-segnalamento, il nigeriano perpetrava condotte violente, rivolte anche verso se stesso, tanto da rendersi necessario il trasporto nel locale pronto soccorso. È risultato che l'africano era detenuto nel carcere di Bancali e che era stato scarcerato poche ore prima. L'uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza e minacce. Inoltre, gli è stata contestata la manifesta ubriachezza.