Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde denuncia l´esclusione di Sassari dai fondi del bando della Presidenza del Consiglio dei ministri per il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie
SASSARI - «Mentre Cagliari e Oristano, piazzatesi 23° e 16°, ottengono rispettivamente 18 e 17 milioni, Sassari sta a guardare». Così il vicecapogruppo di Forza Italia Marco Tedde commenta l’esclusione di Sassari dai fondi del bando della Presidenza del Consiglio dei ministri per il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
«Complessivamente, con i soldi dei privati, Cagliari potrà investire oltre 26 milioni per Sant’Avendrace e Oristano circa 52 milioni per riqualificare ampie aree degradate. Non sappiamo - commenta il consigliere - di chi siano le responsabilità, ma abbiamo purtroppo la certezza che Sassari rimarrà per l’ennesima volta a becco asciutto. E tutto questo accade mentre Cagliari può avvalersi di altre importantissime risorse, come i 168 milioni di euro dell’assegno messo all’incasso dal sindaco di Cagliari immediatamente dopo l’insediamento della conferenza dei sindaci della Città metropolitana».
Secondo Tedde queste sono solo le prime ricadute derivanti dell’istituzione della Citta Metropolitana di Cagliari: «Sassari col suo territorio deve limitarsi a fregiarsi del titolo di “Rete metropolitana”, una denominazione non prevista dal quadro normativo che è una solenne presa in giro e rappresenta una rabberciata scatola vuota. Per la mancata attribuzione a Sassari del titolo e delle competenze di Città Metropolitana Pigliaru e Paci avevano garantito risorse compensative a partire dalla finanziaria 2016 – sottolinea per l’ennesima volta Tedde».
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