«Se aveste potuto scegliere avreste speso come è stato fatto circa 150 mila euro per l’evento di fine 2016, oppure avreste utilizzare quella somma ridato dignità a delle persone, a dei sassaresi, a dei nostri concittadini»: il quesito della portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca
SASSARI - «“Sassari città turistica” è slogan tanto caro al sindaco Nicola Sanna e alla sua Giunta, ma fondamentale è che tale slogan, unitamente all’agire politico che lo ha generato e che comporta, non vada a ledere in alcun modo la sfera della dignità delle persone, dei sassaresi, dei cittadini». E' questa la riflessione della portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca.
«Mi piace pensare che il suddetto slogan non venga prima del valore che la dignità di una persona deve avere. Amo pensare anche al benessere e allo svago dei cittadini sassaresi che festeggeranno in piazza d'Italia fine e inizio anno in un momento di svago e condivisione. Ma mi chiedo e chiedo ai miei concittadini: «se aveste potuto scegliere avreste speso come è stato fatto circa 150 mila euro per l’evento di fine 2016, oppure avreste utilizzare quella somma ridato dignità a delle persone, a dei sassaresi, a dei nostri concittadini» spiega l'esponente pentastellato.
A Platamona, in corrispondenza di una fermata dell’autobus urbano con pensilina, vive una persona (nella foto). Ha fatto della pensilina la sua casa, chiusa e “riparata” da improvvisate pareti di plastica. Il caso della signora è già stato portato all’attenzione e quindi noto all’Amministrazione comunale del sindaco Nicola Sanna: «il Comune ne è a conoscenza da oltre un anno. Prendo atto del fatto che l’Amministrazione rimane inerte davanti a situazioni come questa, sintomo sempre più evidente di malessere collettivo e generale, segnale dell’avanzare di una forma di povertà morale e sociale, prima che economica. La domanda è una, ed è molto semplice: quante persone come la signora di Platamona si sarebbero potute aiutare con i soldi spesi per l’evento di fine anno?».
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