E´ l´effetto delle politiche regionali sui trasporti che penalizzano oltremodo lo scalo aeroportuale di Alghero: In picchiata il Riviera del corallo con un crollo del traffico del -20% a ottobre. Più contenuto il calo a Cagliari -1,9%; in continua ascesa Olbia +16,8% i passeggeri (+22,6% internazionali). Impietosi i dati di traffico di ottobre 2016
ALGHERO - L'aeroporto di Alghero conferma la caduta libera avviata ad aprile anche nel mese di ottobre. Meno 20% di traffico (107.083 passeggeri), ma raggiunge un picco del -44% in negativo sui voli internazionali. La chiusura di numerose tratte è un bagno di sangue per tutte le attività di servizi al turismo e un limite enorme alla legittima possibilità di movimento dei sardi. Dato che probabilmente sarà destinato ad appesantirsi ulteriormente dal mese di novembre in conseguenza della chiusura totale ai collegamenti internazionali.
Crollo anche sui movimenti (794 pari al -17,8%). Segno meno da aprile: -36,9% (89.703); -32% a maggio; -22% a giugno; -21% a luglio; meno 21% ad agosto; -22% settembre. E' l'effetto delle politiche regionali sui trasporti che penalizzano oltremodo l'unico scalo pubblico in Sardegna (Alghero).
Più contenuto ma costante il calo a Cagliari che subisce come Alghero la perdita delle rotte Ryanair: 9 collegamenti a Elmas e 14 al Riviera del corallo. Rispetto a settembre 2015, lo scalo del sud dell'isola perde il -1,9 di passeggeri (307.951 ). Unico scalo in positivo continua ad essere quello di Olbia, in continua ascesa. Più 16,8% i passeggeri (165.254 ), più 25,5% i movimenti. Il dato registrato in bassa stagione fa riflettere ancora di più: conferma come la fetta di crescita del Costa Smeralda sia totalmente ascrivibile alla mancanza di collegamenti da Alghero.
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