Approvato disegno di legge sul salvataggio e la ricapitalizzazione della società di gestione dell'aeroporto di Alghero. Nessuna iniziativa sul piano incentivi ai low cost
ALGHERO - E' stato aprovato questo pomeriggio in Consiglio regionale (31 i voti favorevoli, due i contrari) il disegno di legge sul salvataggio e la ricapitalizzazione della società di gestione dell'aeroporto di Alghero, senza passare dalle commissioni. Confermata però anche la
deadline del 28 novembre [
LEGGI] voluta con forza dalla giunta. Disegno di legge che porterà con se l'efficacia, solo in caso di una nuova fumata nera della procedura di vendita ai privati delle quote Sogeaal inoptate.
E questa pare proprio essere la strada privilegiata dell'assessore ai Trasporti Massimo Deiana, nonostante il bando sia aperto ormai dal maggio 2015 e sullo stesso gravino segnalazioni all'anticorruzione e denunce all'Ue. La aveva confermata a tutti in occasione dell'incontro in Presidenza, alla presenza dei sindaci di mezza Sardegna e dei capigruppo, e nell'occasione aveva incassa senza troppo scomporsi l'unanime contrarietà di tutti i presenti, compresa quella di Pietro Cocco (capogruppo Pd). Un Pd spaccato anche sugli incentivi ai low cost. Da una parte lo stesso Cocco che ha rivendicato l'urgenza di procedere con i finanziamenti al traffico per lo scalo algherese; dall'altra la giunta regionale con l'assessore ai Trasporti in testa, che continua a prendere tempo.
Eppure ci vorrebbe solo un via libera dall'esecutivo regionale, unico proprietario del Riviera del corallo. Per sostenere i voli attraverso il
Piem (pubblico investitore in economia di mercato), infatti, non è necessaria alcuna legge per procedere con gli incentivi alla società di gestione qualora si detenga la totale proprietà delle quote (come nel caso della Sogeaal). E' probabile quindi che l'accelerata richiesta dal territorio per salvare il calendario voli della summer 2017 rimanga ancora una volta inascoltata.
Nicola Sanna. «Esprimo viva soddisfazione per l'impegno mantenuto dalle forze politiche presenti in consiglio regionale che oggi hanno approvato il disegno di legge per la ricapitalizzazione della Sogeaal. Un atto dovuto e importante, perché rappresenta un tassello in più a garanzia del processo di privatizzazione della società di gestione dello scalo del Nord Ovest Sardegna». Per il primo cittadino di Sassari adesso è necessario avviare celermente un nuovo percorso. «L'impegno che le forze politiche regionali hanno assunto – riprende Nicola Sanna –, così come chiesto dai sindaci durante la manifestazione organizzata a Cagliari nel mese di ottobre, è quello di istruire e approvare un disegno di legge quadro che riprenda gli orientamenti dell'Unione europea sugli aiuti di Stato al settore aereo e aeroportuale. È necessario rendere compatibili gli aiuti regionali agli orientamenti europei quindi renderli immediatamente operativi.
Forza Italia. «Prima era il pari passu, ora su passu torrau. Il 1 Settembre il centro-sinistra ha approvato una legge che prevedeva la ricapitalizzazione condizionata alla privatizzazione, oggi ne approva una nuova che la condiziona all’esatto opposto: la mancata cessione». Così Marco Tedde e Pietro Pittalis (Forza Italia) intervengono sulla legge approvata oggi in Consiglio. «Ecco perché abbiamo proposto un emendamento che eliminava lo stretto collegamento salvataggio-vendita, ma il centro-sinistra non ha voluto sentire ragioni. Siamo favorevoli – proseguono i due azzurri- al salvataggio della Sogeaal ma non alla privatizzazione al buio, senza che venga richiesto agli offerenti obbligatoriamente un progetto di gestione e sviluppo impegnativo per l’aggiudicatario della maggioranza delle quote». E sul piano sostegno ai low cost aggiungono: «riteniamo fondamentale e non più rinviabile un piano di sostegno alle low-cost secondo le logiche dell’investitore nell’economia di mercato, come consentito dagli orientamenti della Commissione Europea».