URI - «Ci siamo insediati da quattro mesi, eppure il gruppo di minoranza capeggiato dall’assessore al bilancio uscente ancora non ha digerito la sconfitta decretata dai cittadini di Uri lo scorso 5 giugno. E’ chiaro che non hanno argomenti seri e validi sui quali confrontarsi e per cercare un minimo di visibilità, di tanto in tanto, ecco che tramite i social o tramite improbabili comunicati stampa vengono sparate delle cartucce a salve che hanno il solo effetto di mortificare chi legge, creando imbarazzo anche tra le fila dei loro stessi sostenitori che noi crediamo siano ben capaci di valutare chi è impegnato a lavorare per il paese e chi sta utilizzando il proprio tempo a criticare tanto per dimostrare che esiste».

La replica della maggioranza a Uri non tarda a farsi sentire dopo le accuse del gruppo di opposizione Siamo Uri che aveva sottolineato di come nel paese non si svolga una seduta del Consiglio comunale dallo scorso luglio [LEGGI]. «Stiamo lavorando per riparare le mancanze e gli arretrati che ci sono stati lasciati in eredità; basti pensare che siamo stati noi ad approvare il rendiconto finanziario 2015 in pieno ritardo per colpa di chi ci ha preceduto, nella fattispecie l’attuale capogruppo di minoranza ed ex assessore al bilancio Risso, evidentemente troppo impegnato in campagna elettorale per pensare ad amministrare il comune di Uri» la risposta di Uri prima di tutto.

Noi stiamo pensando ad amministrare con serietà e impegno un paese che ci è stato consegnato in piena paralisi politica e amministrativa, per cercare di rimetterlo al passo con i tempi, come si può ben vedere dalle delibere approvate nelle numerose giunte fatte in questi mesi; cosa che evidentemente non piace al gruppo di minoranza in questione, che ancora dopo quattro mesi non si è reso conto di aver perso le elezioni. Se ne facciano una ragione. E, al contrario, paludono l'atteggiamento di una parte dell'opposizione, quella del gruppo “Rinascita Uri”, rappresentato da Gianni Mastino, «che quando ha necessità di chiarimenti o confronti costruttivi nell’interesse del paese, si confronta direttamente con il sindaco, con i consiglieri di maggioranza e con gli uffici».