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A.B.
14 settembre 2016
Libri: a Sassari, il paese clandestino
Giovedì 15 settembre, alle ore 17.30, le sale della Biblioteca Comunale, in Piazza Tola, ospiterà la presentazione del libro di Antonio Strinna. All´incontro, organizzato dalla Koinè Libreria Internazionale, parteciperanno Leonardo Onida e Giuseppe Serpillo

SASSARI - Giovedì 15 settembre, alle ore 17.30, le sale della Biblioteca Comunale di Sassari, in Piazza Tola, ospiterà la presentazione del libro di Antonio Strinna. All'incontro, organizzato dalla Koinè Libreria Internazionale, parteciperanno Leonardo Onida e Giuseppe Serpillo
Si può essere clandestini trasferendosi a pochi chilometri dal proprio paese d’origine? Lo sradicamento di una migrazione lo si percepisce anche spostandosi di poco, forse perché la clandestinità è una dimensione esistenziale fatta di abbandoni di luoghi sicuri che ci conducono verso l’ignoto e l’inevitabile senso di precarietà e solitudine che tutto ciò porta con se. Anche il progresso, con la sua folle corsa non fa che gettarci continuamente nella precarietà della clandestinità. L’unica salvezza è coltivare il “paese” che è dentro se stessi, la memoria delle proprie radici. Ne Il paese clandestino, l’eco di tutte queste sensazioni diventa pietra angolare nel racconto di un giovane che vede la sua vita sfuggire via in un contesto di provvisorietà. Un romanzo ambientato in Sardegna, che potrebbe però rappresentare benissimo tutte quelle porzioni d’Italia che il consumismo, il modernismo sfrenato e la rincorsa di falsi valori ha profondamente mutato.
Nato a Osilo, Strinna è scrittore, poeta e musicista. È autore di diverse opere di narrativa tra le quali si ricordano “Badde lontana” (Gallizzi), “La maschera strappata” (Edizioni Castello), “Tutto accade” (Jocker) e “Piccoli uomini, grandi speranze” (Edes). Per Arkadia Editore, ha pubblicato “L’eroe maledetto” (2013). Nel campo musicale, è stato autore di numerosi cd e musiche, comprese colonne sonore o singoli brani per programmi televisivi (“Linea blu”, “Il sabato del villaggio” e “Vivere il mare”) e per film (“Andavamo a piedi nudi”, di Lucia Argiolas, ed “Africa dolce e selvaggia”, di Angelo e Alfredo Castiglioni). Alcuni suoi brani fanno parte del repertorio musicale sardo. Autore teatrale, recensore,blogger, scrive per riviste specializzate di cultura.
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