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M.V.
26 aprile 2016
Planargia e Montiferru: terremoto Ryanair, Bosa chiama i sindaci
Consiglio comunale aperto al territorio quello convocato sulle rive del Temo per la giornata di venerdì 29 aprile. All´ordine del giorno il crollo dei collegamenti dell´aeroporto di Alghero

ALGHERO - Nelle ore in cui il management lavora nel tentativo di chiudere qualche collegamento, bocche cucite in Sogeaal sui vettori pronti a rilanciare le destinazioni obbiettivo con Spagna, Inghilterra e Germania e rimpolpare il calendario summer 2016 dopo la chiusura delle 14 rotte low cost targate Ryanair. Nel frattempo c'è un intero territorio in sofferenza.
Così ai gridi di allarme di interi settori turistici, dall'extra-alberghiero ai noleggiatori e ristoratori, si aggiungono i numerosi emigrati all'estero. Ma problemi si registrano in tutto il nord Sardegna: consiglio comunale aperto a Bosa il 29 aprile 2016 con all'ordine del giorno un solo punto, il crollo dei collegamenti dall´aeroporto di Alghero e la fuga Ryanair (invitati a partecipare anche i Primi cittadini di Alghero, Sassari e i paesi del territorio).
Chiaro e forte l'allarme lanciato dagli operatori economici della Planargia e del Montiferru che chiedono un pronto ripristino dei collegamenti aerei tradizionali garantiti negli ultimi anni tra l’aeroporto di Alghero e le città europee. «Non è pensabile pretendere che il sistema economico sardo si ridimensioni e ritorni al punto di partenza di vent’anni fa - sottolineano gli imprenditori - il primo effetto di questa situazione perversa sarà il fallimento e la chiusura delle attività che non riescono a coprire i costi di gestione nel breve periodo, anche a causa della stretta creditizia operata dal sistema bancario».
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