S.A.
15 aprile 2016
Sfalci d'erba in Ecocentro a Sassari
Il ritiro è gratuito e può anche essere concordato a domicilio. Le piccole quantità possono essere conferite nella frazione dell´umido

SASSARI – Sfalci d'erba da buttare? Devono essere portati all'ecocentro o, se si tratta di piccole quantità, possono anche essere conferiti nel cassonetto dell'organico. È l'avviso-invito che il Settore Ambiente del Comune di Sassari rivolge ai cittadini che in questo periodo stanno tagliando l'erba nei propri giardini o nei cortili. «Gli sfalci d'erba non devono essere gettati nei cassonetti dell'indifferenziata – ricorda l'assessore alle Politiche ambientali Fabio Pinna – è un grave errore. Da una parte è sanzionabile, dall'altra contribuisce ad abbassare la percentuale della raccolta differenziata, allontanando la città di Sassari dall'obiettivo del 50 per cento».
Dal settore di via Ariosto ricordano allora che, nel caso di grandi quantità di erba tagliata, è possibile portare i sacchi direttamente all'ecocentro, dove verranno ritirati gratuitamente, oppure chiamare il numero verde 800012572, per concordare il ritiro gratuito a domicilio. L'ecocentro resta aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13,30 e dalle 14,15 alle 17. Il sabato invece dalle 8 alle 13.
Le piccole quantità come gli scarti provenienti dalla cura delle piante, cioè foglie, rametti, fiori recisi possono essere conferite nella frazione organica umida, perché considerate rifiuti compostabili. Si tratta di modalità che vengono richiamate anche nell'ordinanza siglata oggi dal sindaco di Sassari Nicola Sanna e relativa alla disciplima del servizio pubblico di raccolta differenziata e indifferenziata dei rifiuti urbani per le utenze domestiche. «Vogliamo invitare i cittadini a una collaborazione sempre più attenta – afferma il sindaco – perché è grazie a loro che la città potrà fare un vero e proprio passo in avanti, con una corretta gestione dei rifiuti anche in presenza dei cassonetti. È necessaria, allora, una netta presa di coscienza ambientale, l'assunzione di responsabilità nei confronti della propria comunità e, naturalmente, per il rispetto della legislazione vigente».
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