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S.A.
4 febbraio 2016
Lodè e Mamone: a breve nuovo acquedotto attivo
In corso il collaudo dei primi tre chilometri e mezzo di nuove condotte realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Completato il collaudo, nei prossimi giorni il tratto di acquedotto sarà messo in funzione

NUORO - Via le vecchie tubature “colabrodo” in fibrocemento e in polietilene; per Lodè e Mamone, grazie a un investimento di circa 2 milioni di euro dei fondi per l’emergenza idrica, è in arrivo il nuovo acquedotto che consentirà di dire addio alle continue rotture che spesso lasciavano a secco il paese e il carcere. Un’opera che ha assunto ancor più rilevanza in questo periodo di siccità, consentendo di risparmiare preziosa risorsa idrica proveniente dal potabilizzatore di Sos Canales.
E’ attualmente in corso il collaudo dei primi tre chilometri e mezzo di nuove condotte realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Completato il collaudo, nei prossimi giorni il tratto di acquedotto sarà messo in funzione.
Riguarda l’attraversamento di un territorio particolarmente impervio tra le località Cogoli e Nortiddi. Successivamente l’impresa proseguirà con gli ulteriori otto chilometri tra Nortiddi e Noria dove l’acquedotto del Goceano, servito dal potabilizzatore di Sos Canales, si dirama verso Lodè e Mamone. Questo secondo lotto sarà completato entro la fine dell’anno.
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