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A.B.
17 dicembre 2015
Libri: a Sassari, Il genocidio armeno
Domani sera, la sede della Fondazione Banco di Sardegna ospiterà la presentazione dell´opera di Alessandro Aramu, Anna Mazzone e Gian Micalessin sul Medz yeghern

SASSARI - Venerdì 18 dicembre, alle ore 18, la sede della Fondazione Banco di Sardegna, in Via Carlo Alberto 7, a Sassari, ospiterà la presentazione del volume Il genocidio armeno: 100 anni di silenzio, di Alessandro Aramu, Anna Mazzone e Gian Micalessin (Arkadia Editore, 2015). Cento anni dopo quello che viene ricordato dal popolo armeno come il Medz yeghern, il grande male, Aramu e Raimondo Schiavone (curatore della prefazione del volume e presidente della Federazione Assadakah Italia) racconteranno l’orrore vissuto da centinaia di migliaia di cristiani nel 1915 nei territori dell’impero Ottomano.
Lo sterminio del popolo armeno iniziò la notte del 24 aprile 1915, ed in un solo mese, più di mille intellettuali (giornalisti, scrittori, poeti e politici) furono deportati verso l’interno dell’Anatolia e massacrati. A loro si unirono altre centinaia di migliaia di persone uccise con ferocia inaudita. Alla fine, gli armeni cristiani massacrati furono circa un milione e mezzo. A distanza di cento anni da quel genocidio, intervistati da Alessandro Aramu, parlano da Yerevan gli ultimi sopravvissuti di una tragedia che ancora oggi la Turchia si rifiuta di riconoscere.
Oltre alle eccezionali ed uniche testimonianze, rese più vivide dagli scatti del fotografo Romolo Eucalitto, il libro descrive il terrificante passato facendo i dovuti parallelismi con l’attualità del Medio Oriente. L’incontro sarà moderato dal presidente dell’associazione La Rosa Rossa Giacomo Spissu e vedrà la partecipazione, oltre che di Aramu e Schiavone, dell’arcivescovo Paolo Atzei e del presidente della Fondazione Banco di Sardegna Antonello Cabras.
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