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A.B.
12 dicembre 2015
«Dalla squadra buone risposte, ora sotto con Caserta»
Domani, il Banco di Sardegna Dinamo Sassari incontrerà la Pasta Reggia Caserta nella sfida valida per l’undicesima giornata di campionato. Le parole di coach Marco Calvani

SASSARI – Domani, domenica 13 dicembre, alle ore 18.15 il Banco di Sardegna Dinamo Sassari incontrerà la Pasta Reggia Caserta nella sfida valida per l’undicesima giornata del massimo campionato nazionale. Questa mattina, la squadra è partita dall'Aeroporto Olbia-Costa Smeralda alla volta della Campania. Nell'occasione, coach Marco Calvani ha risposto ad alcune domande.
Che squadra è Caserta?
«Caserta è una squadra solida, di cui avere massimo rispetto, un gruppo molto capace che fa tirare male gli avversari difendendo duro e può essere pericolosa nei primi secondi dell’azione, con tanti giocatori che possono fare canestro in transizione. Il rientro di Siva costituisce un fattore importante per la Juve, perché si tratta di un giocatore in grado di creare per gli altri e fare la differenza. Altro valore aggiunto è il pubblico che storicamente al PalaMaggiò può essere determinante».
Dopo Malaga a che punto è il processo di crescita della squadra?
«Ovviamente ogni giorno cerchiamo di darci delle risposte su quello che facciamo. Nel contesto Eurolega è una valutazione di risposte sbilanciata perché (come detto nel post partita) contendenti come Malaga sono di alto livello, basti pensare che una squadra come l'Unicaja ha conquistato la Top 16 per la sedicesima volta, a conferma del suo status, mentre Sassari si è affacciata alla massima ribalta europea solo da due anni. A nessuno piace perdere, ma bisogna avere consapevolezza del proprio livello. Giovedì contro Malaga abbiamo avuto risposte dalla squadra, in proporzione a quanto detto, e con i ragazzi ci siamo confrontati sulla partita. Ora ci focalizziamo su Caserta».
Quale sarà la chiave della partita?
«A livello difensivo sarà prioritario fermare la loro transizione e inibire la capacità di segnare nei primi 6/8 secondi dell’azione, poi bisognerà lavorare bene a rimbalzo contrastando Hunt e Jones, che prendono 16 rimbalzi di media in due, aiutati da Amoroso e Downs. Dovremo avere pazienza in attacco e aggressività in difesa per poter ripartire in contropiede».
(Foto di Max Turrini/Dinamo Basket)
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